Giochi di parole

Lei si chiama Grammelot e ha un nome francese. Lui si chiama Dario, Dario Fo. Lei è una lingua, lui il suo creatore. Grammelot significa gioco e nasce evocando suoni, ritmi, intonazioni in un discorso che non risponde a nessuna regola grammaticale e che apparentemente non ha alcun significato: perché i suoni assomigliano alle parole
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Che cossè l’amor

Quando avevo 16 anni la mia amica Paola conobbe un ragazzo ad una delle attività extrascolastiche con cui ci ammorbavano, tipo un club di matematica. Lui era all’ultimo anno. La mattina, dal nostro banco, lo vedevamo entrare e correre fino alla sua classe, sempre in ritardo e con gli occhiali storti sul naso. A ricreazione,
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Gravity

mi state tutti sulle spalle. non mi fate capire più niente, e vi arrampicate prendendomi per i capelli allungandoli come fossero liane fortissime: verdi, che non cedono.   intanto bramo il piombo dentro per stare in equilibrio   e resto a labbra spaccate per mancanze varie   di vitamine, di acqua di luce tua a cui
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Editoriale

Cerco la parola equilibrio sul dizionario, tra i mille e più significati mi imbatto nell’accezione chimica del termine: situazione per cui a una data temperatura i prodotti di una reazione coesistono con i reagenti senza che le loro concentrazioni varino nel tempo. Non sono un’esperta di chimica, ma cerco di trovare il mio significato a
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Linee invisibili

Nella cultura occidentale le colonne d’Ercole rappresentano simbolicamente il limite, la linea di demarcazione tra il mondo conosciuto e le terre inesplorate. Più che un luogo geografico identificavano la frontiera del mondo civilizzato, la rappresentazione di discontinuità oltre la quale nessun mortale osava spingersi. L’idea è mutata nel corso dei secoli: con Ulisse il fine
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Editoriale_Cercai la dogana. Non c’era.

Diremo che non avevamo capito nulla della storia dei muri e delle barriere artificiali che ci separano. Torneremo a ricordare gli ostacoli che ci coprono l’orizzonte e ci ritroveremo ancora con le colonne d’Ercole e l’errata convinzione che da lì in poi, non plus ultra. Proveremo di nuovo a fermare il mare, le persone e
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