Gravity

mi state tutti sulle spalle. non mi fate

capire più niente, e vi arrampicate

prendendomi per i capelli

allungandoli come fossero liane fortissime:

verdi, che non cedono.

 

intanto

bramo il piombo dentro per stare

in equilibrio

 

e resto a labbra spaccate

per mancanze varie

 

di vitamine, di acqua

di luce tua a cui non faccio più da specchio.

e non sento più niente

 

se non odori di scarico, di quando

arrivi da qualche parte

che non riesci a immaginare

ancora

e

 

scendi dalla nave

 

 

Martina Germani Riccardi

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