“E pur mi giova la ricordanza”

Se dovessi scegliere una parola che racchiuda in sé l’essenza della poesia di Giacomo Leopardi, sceglierei un verbo: Rimembrare. Lo sceglierei io, ma forse lo aveva già scelto lui, Giacomo, quando in una pagina del suo Zibaldone scrisse: «La rimembranza è essenziale e principale nel sentimento poetico, se non altro perché il presente, qual ch’egli
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Costruire per distruggere

Quello da Poker era il mazzo di carte che preferiva, gli ricordava le sere d’inverno, le vacanze di Natale passate a giocare con gli amici di una vita, tra un sorso di Whisky e uno di Amaro nella sua città di mare. Era un sabato qualunque di un qualunque Febbraio quando decise che con quelle
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“Viva e vera”

Era il Marzo 1821 quando Alessandro Manzoni immaginava un’Italia unita, «una d’arme, di lingua, d’altare, / di memorie, di sangue e di cor»: quarant’anni dopo quel sogno, non solo manzoniano, si sarebbe realizzato con la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Era fatta l’Italia, non «gli italiani» e, tra gli altri, era cruciale il problema
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Giochi di parole

Lei si chiama Grammelot e ha un nome francese. Lui si chiama Dario, Dario Fo. Lei è una lingua, lui il suo creatore. Grammelot significa gioco e nasce evocando suoni, ritmi, intonazioni in un discorso che non risponde a nessuna regola grammaticale e che apparentemente non ha alcun significato: perché i suoni assomigliano alle parole
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Terre di confine

Chiunque abbia letto “Cent’anni di solitudine” avrà provato almeno una volta a immaginarsi Macondo. Il villaggio favoloso, al confine tra la realtà e l’immaginazione. Il teatro delle vite delle quattro generazioni della famiglia Buendía, legate indissolubilmente dal filo di una solitudine comune che non unisce mai. Un mondo magico, ma intensamente realistico, dove tutto può
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Facciamoci un selfie!

Selfie è solo un esempio delle parole che ci fotografano lo stato attuale dell’italiano: una lingua con meno rigidità normativa, condizionata dalla vicinanza tra scritto e orale, dal contagio dell’inglese e dall’influenza della sintassi di internet e dei social network. Del resto, oggi la scrittura on line, informale e rapida, è diventata il veicolo principale
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