E a volte no
«Valéria? Tu vas bien?» «Oui, ça va. T’inquiète pas». Mi ero addormentata. Otto del mattino, seguo assonata la lezione di storia della civiltà romana, dove Cicerone diventa Siserò e pure Catilina non è immune all’accentazione tronca. Ogni mattina, quasi all’alba, prendevo la metro a Luxembourg, direzione Les Halles, tra ingorghi di fiati, miasmi di burro e
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