Uomo crudele, imprigionato, cieco

Non c’è fiore che la mia anima non apprezzi,
questo mondo è fatto di cose meravigliose,
e l’essere umano non le vede
ed è cieco in questa vita, così “non vita”.
La cecità di fronte alla bellezza,
è questo il difetto dell’uomo moderno
che non sa apprezzare un filo d’erba,
un campo di grano, il volo di un uccello.
Ed è per questo che io vedo
cosi tanto sangue versato,
in ogni angolo del mondo
eppure si dice che è tondo.
L’amarezza di un poeta
di fronte a tanto menefreghismo
la tristezza di un pittore
in solitudine seduto sul ramo di un albero,
ricordando la sua giovinezza, la spensieratezza,
piange per questo uomo crudele, assetato di sangue.
L’immagine di un tramonto
Che non tramonta mai,
l’anima  dell’artista è l’anima di un eterno fanciullo
cresciuto, imprigionato in questo corpo.
Mani sporche di sangue,
Sangue amaro nella bocca di chi non vede,
chi non rispetta, chi non vive e non lascia vivere.
Paulina Haliniak
Foto di Alessandra Siano

 

Lascia un commento

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: