Appuntamento a Samarra

La mente, quanto vorrei capirla … perché nella mia Roberto Vecchioni cerca in tutti i modi di duettare con gli Iron Maiden ? Si, si, mentre loro urlano a squarciagola … ” c’è un tempo per vivere e un tempo per morire, ma non trovi strano che appena nasci cominci a morire ? ” e attenzione lo fanno in inglese con dovuta proprietà di pronuncia, ecco proprio su questo ritornello Vecchioni se ne parte con ” Oh OH Cavallo Oh OH, a voi non darebbe fastidio ? A me si, eppure non ci posso fare niente, come nulla posso contro quel senso di ineluttabilità che giace in ogni partenza, il destino, il ritorno, per quanto bello sia il viaggio è destinato a finire. Non venite a parlarmi del bicchiere mezzo pieno e filosofie spicciole da tastiera, perché alla fine, in pochi giorni, settimane e per i più fortunati mesi di viaggio, riassumiamo la vita intera, una parabola ascendente destinata a collassare miseramente quando ? Ma è ovvio raggiunto lo zenith, il picco della felicità, dell’emozione, un momento che dura quanto il canto di un usignolo e poi crolla, ci riporta alla realtà, con i piedi per terra a Samarra che chi nemmeno ha fatto la fatica di venire a cercarci, come le tasse ci ha aspettato a piè fermo alla fine del nostro viaggio, perché torniamo, torniamo sempre.

 

Alan Marcheselli

Foto di Alan Marcheselli

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