Dal vertice del cuore

Scacco matto spianò la nostra fine.

Da lì le mie pedine si insabbiarono

ogni calcio di rigore fu uno sbaglio.

Dal primo fino all’ultimo passaggio

puntando senza chiasso sullo zero

saremo, doppio passo, irresistibili.

 

Come dribbling che scuote la platea

siglato a mosca cieca a centrocampo

avremo tutto un tempo per chiarirci

fra un asso di bastoni e una stoppata.

Nel gioco più importante della vita

si arde, poco per volta, oltre barriera.

 

Gabriele Sebastiani

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