Fotografie

Perdere tutte le sue foto e con esse la sua memoria. Sara pensa a quante fotografie ha scattato, ma che non ha mai stampato; le ha conservate nel suo computer o nell’hard disk. Ogni tanto si diverte a guardarle direttamente dallo schermo, ma non le trasmettono le stesse sensazioni di quelle scattate a pellicola, poi riflette a cosa potrebbe accadere se il suo hard disk o il pc si rompessero.

Seduta nella sua cameretta, Sara guarda con stupore gli album di vecchie foto. Vede i sorrisi felici di lei bambina che le fanno ripercorrere l’infanzia e le tornano alla mente momenti che pensava di non ricordare più. In altre, invece, vede ritratti i suoi genitori, suo fratello, e poi, all’improvviso lo sguardo le cade su una foto diversa: è in bianco e nero, ci sono i nonni giovanissimi che tengono per mano un bambino, in quel volto Sara riconosce il padre. Ripensa a quando sua nonna le ha regalato quella foto e le aveva detto: “Conservala così avrai sempre il ricordo di come era tuo papà da piccolo”.

Guardando quella foto Sara può immaginare un passato che non ha vissuto, di cui non è stata testimone, ma che le appartiene; una foto racchiude un breve momento, aiuta a ricostruire esperienze passate che vivono di memoria, la nostra.

 

Rachele Gasbarra

Foto: Matteo Canestraro

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