C’è un’altra me dentro ciò che scrivo,
diversa da quella che ogni giorno vivo,
più donna, più sensuale, forse più bella
non coi sentimenti appiccicosi come colla.
Lontana dalla donna che sono
dolce come il sesso, forte come un tuono,
una donna nascosta in ogni verso
col corpo in fiamme e con il cuore perso,
differente da questa fallita
che ormai da tempo si è arresa,
prigioniera stabile di una casa popolare
senza più ali nè la forza di volare…
c’è una donna che sfiora ogni mia rima,
che guarda il mondo estatica e serena,
ce n’è un’altra con la penna ed è il suo doppio,
che affogherebbe volentieri dentro l’oppio,
ma certe volte quando sale la luna,
queste due donne le vedi come una,
stanno sedute si tengono per mano,
contando i battiti di un solo cuore strano…
Francesca Amato
Foto di Nicoletta Cerasomma