Le radici di una persona sono come quelle di una pianta.
Vitali per il suo sviluppo.
Interminabili intrecci che caratterizzano l’essere vivente.
Non puoi dimenticarti di prendertene cura.
Puoi rinnegarle e decidere di sradicare la pianta, ma non potrai evitarne le conseguenze.
Dovrai imparare a gestirle, accettarle così come vengono e dargli col tempo e a fatica una piegatura diversa.
La “pianta” va nutrita, coltivata, amata.
Arriva un tempo in cui però bisogna accettare che cresca da sola, scegliendo l’habitat che reputa più adatto alla sua sopravvivenza, al suo modo di essere.
Non bisogna stargli troppo addosso, bisogna lasciarla respirare, altrimenti soffoca.
Muore.
Dalle radici bisogna tirar fuori quello che c’è di buono, per annaffiarle della propria linfa ed evitare che si secchino.
L’educazione dei figli
È dalle cure per le radici che si vede il futuro della pianta.
Annaffiala con amore e con l’esempio
e vedrai i tuoi frutti.
Lasciamo che ognuno possa essere ciò che é.
Veronica Mochi
Foto: Ivana Bernabò