Dov’è il confine che delimita il nostro io per quello che è realmente o per quello che pensiamo sia? Confine segnato molte volte da una delle tante maschere invisibili che indossiamo per compiacere gli altri, per uniformarci alla realtà circostante o ancora per nascondere noi stessi, la nostra intimità. Ci esprimiamo in un mondo che crediamo nostro, ma dettato da ciò che vediamo intorno a noi. Molte le ragioni che ci fanno indossare queste maschere, ma non sappiamo cosa c’è oltre, cerchiamo di essere uguali agli altri anche se finiamo per sentirci confinati in un mondo non nostro. Vediamo quello che c’è al di là di noi e ci sembra diverso, forse anche migliore. Abbiamo la volontà di sconfinare, ci buttiamo oltre la linea di confine per prendere parte a qualcosa di più grande mai provato. Dovremmo lasciarci alle spalle le maschere che indossiamo per iniziare a vivere nel vero mondo e così vedere e sentire in modo più nitido senza finzioni e restrizione alcuna. La parte del confine in cui è meglio stare è una scelta che spetta soltanto a noi: se vivere in un mondo di maschere o nel Mondo.
Rachele Gasbarra