Avremo altri tramonti,
altri occhi,
orizzonti.
Avremo strade da attraversare.
Aiuole
Da calpestare.
Avremo citofoni a cui sussurrare
E l’ascensore
Che sale che sale.
Avremo portoni e gambe tremanti.
Cioccolatini, fiori,
diamanti.
Avremo tutto e non avremo niente,
solitudini
immerse tra la gente.
Pelllegrino Gillo
Foto di Emanuele Bencivenga