un uomo un cappotto e il freddo di contro
nulla si smuove lungo la linea
ferroviaria dov’è la città più bassa che in centro
un uomo un cappotto ed un treno
scorre notturno sulle rotaie per pochi
stanchi cappotti che guardan di fuori
lasciando che passi un uomo che sale
un altro cappotto un sedile in disparte solo
più stanco degli altri che guardan di fuori
le case spariscon veloci nel fumo
fra il buio vapore tutto ingrigisce
la luce in trapezi d’accese finestre
e lampioni si perde mentre qualcuno
non dorme nel letto sotto coperte
come cappotti stringendosi
al caldo di voglia e rimorso solcato
sul ponte il binario non sente che un treno
che romba stanotte un uomo qui muore
non conta chi fosse sarà sul giornale
domani a pagina sette un uomo un cappotto
la sua triste storia in fogli ad avvolger merluzzo
comprati da qualche signora al medesimo posto
seduta su un treno che scorre notturno
stanca dal giorno che guarda di fuori
Matteo Mingoli
Foto di Francesco Pacifici