legno in tavole
su cui lisciar mani callose
macchiato di spuma
giunta dal nord
corroso
da un volgare
frastuono di voci
in sottofondo al mare
nulla può brezza
nulla il vento gagliardo
che fende le pieghe
le venature
i nodi
curvato dal tempo
segue il suo scopo
s’impregna di vita
gode di miglia
balla sull’onde
cullando le menti
di chi vi si perde
a guardarlo
e rimane
inspiegabilmente
con strenua forza
su a galla
Matteo Mingoli
Foto di Luigi Ghirri