Navigare dentro al tuo corpo e bagnarmi
con la tua anima sconosciuta, sentire il sapore della tua vita
crescere dentro me, cecità assordanti
gineprai di umanità
nelle albe gocce di rugiada
affondano nel cuore della terra, germoglia la natura
e non ne capiamo il senso; liberiamoci
dagli schemi da schiavi.
Nell’aere risuonano ondeggiando estasianti profumi,
nuovi impercettibili rumori
liberano forme nuove, forme che respirano
e chiedono respiri altrui sulle loro labbra,
sottili silenzi sfociano da luoghi nascosti,
dal bitume emerge linfa che mendica
l’afflato dell’esistenza
e ancora non capiamo di essere padroni di niente.
di CHRISTIAN RONCHETTI