“Panta réi”, tutto scorre diceva il filosofo greco Eraclito.
Questo principio, secondo cui l’essenza delle cose è il movimento, potrebbe avere nel sangue il suo simbolo per eccellenza. Esatto parliamo proprio di sangue o almeno di due dei quattro gruppi sanguigni con cui noi individui ci distinguiamo. Differenza che può sembrare irrilevante, che dall’esterno non si vede ma che ci fa essere tutti uguali e diversi allo stesso tempo… Uguali perché tutti un domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. E diversi perché non tutti abbiamo lo stesso gruppo sanguigno, e non si può donare a chi si vuole, perché non si è sempre compatibili con tutti. A tal proposito facendo un esempio lo 0 negativo può essere donato a quasi tutti, ma non può ricevere da tutti solo da 0 negativo; mentre lo 0 positivo può donare a tutti i gruppi con segno positivo, ma può ricevere solo da 0 positivo e 0 negativo; sono quelli di cui ce n’è maggiore richiesta ma sono quelli più difficili da trovare. Motivo per cui è importante donare perché rappresenta un piccolo gesto di solidarietà nei confronti di qualcuno che a nostra insaputa può averne bisogno; e che si dimostra con un piccolo impegno che richiede solo un po’ del nostro tempo. Questo è possibile grazie all’AVIS una associazione di volontari che è presente sul tutto il territorio, associazione a cui tutti possono aderire volontariamente e senza alcuna discriminazione. C’e sempre un motivo per fare una buona azione, e salvare la vita di qualcuno non è forse un buon motivo? Se ritenete che sia così l’Avis vi aspetta, cercate quello più vicino a voi sarà lieto di accogliervi, aspetta solo altri volontari.
KR