Nighthawks
“Se potessi esprimerlo con le parole non ci sarebbe nessuna ragione per dipingerlo” (E.Hopper) Si sta in silenzio perché non si vuole o non si può parlare. Perché già[…]
“Se potessi esprimerlo con le parole non ci sarebbe nessuna ragione per dipingerlo” (E.Hopper) Si sta in silenzio perché non si vuole o non si può parlare. Perché già[…]
Il silenzio colpisce. Più del parlato. Dice tante cose senza doversi manifestare attraverso le parole. Ci sono silenzi d’intesa, silenzi obbligati, silenzi imbarazzanti. E ci sono silenzi che possono fare più male di certe parole urlate. Il silenzio che non possiamo evitare, il più temibile di tutti, arriva nella notte. Quello che a volte ci[…]
Arianna non conosce il silenzio. Da quando è nata il ruggito cupo del toro che batte il palazzo dalle mille stanze, non si è mai smorzato del tutto, così come il pianto delle vergini, le urla dei guerrieri, le parole del padre, la nenia delle vestali, i cenni eloquenti della madre. Poi lui è arrivato.[…]
Enigmatico, contraddittorio, onnipresente. Il silenzio, involontario o ricercato, è un immenso di sfumature dai confini flebili, dall’orizzonte in(de)finito, dalle radici profonde. È ovunque ed è sempre. Palese e concreto nei paesaggi privi di umana presenza, latente ma altrettanto vivo, palpabile, nel cuore della civiltà, laddove paradossalmente sembra predominare il rumore, il frastuono, il caos, il[…]
“Si sente che non sai più cosa dirmi” Me lo dice mentre immagino che la faccia è sempre la stessa. Le parole invece diventano sempre più profonde e penetranti. Se non abbiamo luce a mostrarci entrambi, non possiamo capire del tutto la questione. Io resto muto, le parole si spostano, scappano e non si lasciano[…]
«Sei una bellissima persona, Francesca, non voglio perderti, io non cerco una storia, non sono io, sei tu.» E inghiotti, muta, mentre succede di nuovo e poi passano giorni, mesi. E ti ritrovi davanti lui e lei, con lei nessun problema, nessuna paura, nessuna scusa. Piano piano, cominci a chiudere una porta dopo l’altra, più i[…]
Non è facile seguirti per questo sentiero. Non è mai stato facile seguirti. Basta un piede sbagliato e ti ritrovi a camminare curvo per mesi, basta un piede sbagliato e ti ritrovi un masso conficcato nel cranio. Eppure veniamo qui, ogni anno. La macchina bisogna lasciarla prima della curva. Il resto a piedi. Per un[…]
L’ultimo sole intercetta tagliando il ginepro nel suo contrario l’occhio d’Ermete lacustre. La grande rivolta simula il movimento serrato dei pianeti, col cazzo già eretto per grazia di Castore e Polluce. Sono stanchi i fratelli come la borghese al camino, il cavaliere armato in agosto, il villino ormai perso a coppedé. E il calore piomba[…]